Cos'è
Cosa sta succedendo alle porte dell’Europa? Quali sono le ragioni della guerra in Ucraina e quali saranno le sue conseguenze? L’offensiva sferrata dalla Russia di Vladimir Putin ha colto il mondo di sorpresa: quali sono gli strumenti che possono aiutarci a comprendere uno scenario così drammatico e in rapida evoluzione?
Da 90 anni in prima linea nella ricerca e nella formazione dei giovani sui grandi temi della geopolitica, ISPI avvia per le scuole superiori di tutta Italia un ciclo di incontri di approfondimento sul conflitto in Ucraina, che coinvolgeranno i ricercatori dell’Istituto, giornalisti ed esperti. Uno spazio di confronto e dibattito aperto a studenti e docenti, completamente gratuito e accessibile online, per sviluppare insieme un’analisi critica
dell’attualità internazionale.
Gli incontri si terranno con il seguente calendario:
- 16 marzo ore 10.00-11.00 UNA GUERRA IN EUROPA: Cosa sta succedendo in Ucraina e dove nasce il conflitto.
- 22 marzo ore 10.00-11.00 UNA GUERRA CHE HA CAMBIATO IL MONDO? Capire le conseguenze dell’invasione russa
dell’Ucraina.
Per accedere alla piattaforma online dove si terranno gli incontri del 16 e del 22 marzo, utilizzare il link sottostante:
https://events.ispionline.it/event/la-guerra-vicina-capire-il-conflitto-in-ucraina/
Si segnala inoltre del materiale utile per la preparazione all’evento:
- Un video di 15 minuti che fornisce una prospettiva storica al conflitto in corso: https://www.youtube.com/watch?v=ZgoHldurI5E
- Un breve documento che raccoglie materiali di approfondimento, a cura degli esperti dell’ISPI disponibile qui .
Riferimenti nel sito: circolare 112 e allegato + circolare 123
Destinatari
Tutte le classi dell'Istituto.
Luogo
Via A. Morino 5 - 25048 Edolo
Date e Orari
10:00 - UNA GUERRA IN EUROPA Cosa sta succedendo in Ucraina e dove nasce il conflitto
16
Mar10:00 - UNA GUERRA CHE HA CAMBIATO IL MONDO? Capire le conseguenze dell’invasione russa dell’Ucraina
22
MarCosti
Evento Gratuito
Contatti
- Referente: UST (Ufficio Scolastico Territoriale) di Brescia in collaborazione con ISPI (Istituto Italiano di Studi Politici Internazionali)