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Una serra didattica 4.0 al servizio dell’Istituto superiore Meneghini di Edolo. E’ stata inaugurata venedì mattina, alla presenza delle autorità locali e della dirigente scolastica Raffaella Zanardini.
Si tratta di una struttura ad alta tecnologia che si basa su due differenti tipologie di coltivazione: l’idroponica e l’aeroponica. Con la prima la coltivazione è senza terreno, la pianta con le radici nude, è adagiata su un materiale inerte (fibra di cocco, argilla espansa o altro). La soluzione di acqua e sali minerali continua a circolare, recuperando quella che non viene utilizzata in un serbatoio, e dopo essere stata filtrata riparte per un nuovo giro, risparmiando in questo modo il 75/80% di acqua.
L’aeroponica consiste invece nell’avere le piante fuori sia dal terreno che da supporti inerti, la soluzione nutriente viene nebulizzata ad intervalli di tempo regolari.
Con queste due tecnologie l’Istituto Meneghini si pone all’avanguardia delle produzioni in ambiente protetto, e i gli studenti dell’indirizzo l’indirizzo “Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane” potranno apprendere e sperimentare sul campo le varie tecniche di coltivazione.
La dirigente ha ringraziato gli enti – Comune di Edolo, Provincia di Brescia, Regione Lombardia e Comunità Montana – e i privati, in particolare la famiglia Pagano, che hanno sostenuto il progetto, costato 600mila euro.
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